Cinque giornate ricchissime di attività per una settantina di giovani atlete, giunte a Valtournenche per partecipare a due camp dedicati alla ginnastica ritmica. Oggi – giovedì 24 agosto – si è concluso il programma di allenamento organizzato come da tradizione dal Club des Sports e seguito dal tecnico e giudice Sonia Landolina insieme a Silvia Melis, coreografa e insegnante diplomata alla Royal Academy of Dance.
Terminato anche l’altro camp estivo, organizzato a livello nazionale da EPS PGS (Ente di promozione sportiva – Polisportive giovanili salesiane), che ha scelto di affidarsi all’esperienza del Club des Sports proponendo uno stage in mezzo alle montagne della Valtournenche. Due allenamenti che hanno coinvolto quattro società di Piemonte e Valle d’Aosta e che sono serviti come confronto, oltre che per affinare la tecnica. Le ragazze hanno alternato il tradizionale lavoro in palestra a sedute di preparazione fisica, dividendosi tra la piscina e le strutture esterne del centro sportivo.
I due camp estivi hanno chiuso la stagione sportiva 2021/2022 che ha regalato enormi soddisfazioni al Club des Sports. Ilaria Bertoncin ha conquistato il titolo italiano alla palla nella più alta categoria del settore Silver prevista dalla Federazione; sempre a dicembre Beatrice Cuaz era salita sul terzo gradino del podio al nastro.
A giugno, durante le finali nazionali Silver della FGI, ben 17 ginnaste sono entrate nella finalissima riservata alle migliori dieci d’Italia, salendo per tre volte sul podio con la squadra nella prova di Coppa Italia e con Emilie Avallone (seconda alle clavette) e Beatrice Cuaz (seconda al nastro).
Ora il Club des Sports sta preparando l’avvio della nuova stagione agonistica e dei corsi base che riprenderanno a fine settembre e che si svolgeranno nelle palestre di Aosta, Châtillon, Variney, Chambave e Valtournenche.
Sara Vegetti, referente settore ginnastica Club des Sports: «È stata la miglior stagione di sempre, siamo davvero contenti della crescita generale e dei risultati ottenuti. Anche i numeri sono dalla nostra parte: dopo lo stop forzato abbiamo riportato in palestra circa 200 bambine e ragazze, impegnate nell’attività di base e di avviamento all’agonismo. Questi due camp sono stati ancora una volta molto interessanti, non solo per confrontarsi e continuare a crescere, ma anche per consolidare il gruppo e ripartire dopo la pausa estiva».