Una società sportiva come la nostra è abituata a guardare avanti, d’un tratto però si volta indietro e capisce che sono già passati 20 anni. Si dice che lo sport aiuti a rimanere giovani e in effetti noi ci sentiamo ancora carichi di energie, un po’ come i ventenni che attraversano il momento più bello della loro vita.
Il nostro primo grande traguardo lo abbiamo raggiunto ed è grazie a un ristretto gruppo coeso di persone che si è spesso ritrovato intorno a un tavolo con idee e visioni all’avanguardia. Era l’autunno del 2001 quando a Valtournenche, dopo un periodo particolare a livello sportivo, venne costituita la società nonostante vi fossero molte opinioni contrarie. Continuò a credere, nel progetto e nelle persone, Rinaldo Desayeux, primo presidente, uomo di sport e dirigente da sempre, maestro e allenatore, già consigliere e vicepresidente Asiva.
Ed è proprio negli sport invernali che iniziò l’avventura dell’allora Club de Ski. Da quell’autunno a oggi tante cose sono cambiate; il nome, il brand, ma in primis concetti e filosofia. Una prima svolta 10 anni fa, quando la società decise 20 di andare oltre e di prendere in gestione il centro sportivo di Valtournenche.
Da quel momento è stato un saliscendi continuo di emozioni, un decennio di progetti e di idee per arrivare ad avere il Club des Sports oggi conosciuto. Una struttura che vive di sport e per lo sport, una società che opera in larga scala sul territorio regionale in tre settori: gestione di impianti sportivi, fornitura di servizi alle associazioni sportive, organizzazione di attività e corsi per i più giovani.
«Un ventennio passato velocemente – racconta Stefano Carrel, l’attuale presidente del Club des Sports -, perché siamo sempre attivi e coinvolti in progetti sportivi, dall’alto livello allo sport di base, con l’obiettivo di far crescere i più piccoli. Sono stati anni in cui il direttivo si è confrontato sui temi più ampi e dove ognuno ha sempre apportato il suo contributo. Ora siamo una consolidata società sportiva dilettantistica che opera a livello regionale con programmi ben definiti è sempre “visionari”».
Anche nel periodo più difficile di sempre, quello della pandemia, il Club des Sports è rimasto in movimento. Si è infatti appena concluso il primo anno di gestione della piscina scoperta di Pont-Saint-Martin e sono stati avviati i lavori di rinnovamento della palestra Panorama di Châtillon. Ed è proprio questo l’ultimo grande progetto del Club des Sports, un progetto che ha il sapore di grande novità e che verrà svelato più avanti. Intanto noi abbiamo brindato a un venerdì 17 che per molti è sinonimo di superstizione, ma che per noi rappresenta un primo traguardo. Il 17 settembre 2001 nacque la nostra società e già allora fu un’idea fuori dagli schemi tradizionali, un’idea che fin dall’inizio prometteva cambiamenti, innovazione, visione nel futuro. E che, con un progetto a lungo termine sempre rimasto tale, abbiamo portato avanti per perseguire la nostra grande passione per lo sport, i giovani e le giornate in movimento. Buon ventennale Club des Sports.